Lo stile di imprenditoria al passo con e, per tanti aspetti, anticipatore dei tempi è parte del DNA del tessuto produttivo del Made in Italy e caratteristica pregnante dell’imprenditoria veneta. Aprire la mente, non attendere ma anticipare gli eventi, investire del proprio con un’ottica di visione orientata al futuro sono caratteristiche anche della Conti Srl, storica azienda del territorio, con sede a Bussolengo, guidata dal Lugagnanese DOC Gabriele Conti, che produce macchinari per pasticceria, panificazione, pizzeria e cosmetica. La Conti è anche un prezioso partner de Il Baco da Seta. Incontriamo Gabriele presso il suo ufficio, la notizia di alcune interessanti collaborazioni ci ha incuriosito.
Gabriele, “mai fermi” si usa dire in gergo imprenditoriale.
Sì, dalla mia esperienza di imprenditore la dinamicità è una caratteristica che non deve mai venir meno. È il pensiero dinamico che ti permette di affrontare le crisi, di trovare le soluzioni, di inventarle dove non ci sono. Non tutte le ciambelle escono con il buco, nel senso che non tutte le iniziative che un’azienda intraprende sono successi, ma il non fare scelte è di per sé una scelta sbagliata.
Proprio sull’onda delle scelte per il futuro: le pizzerie italiane strizzano l’occhio alla Conti. Ci abbiamo lavorato su per qualche mese, ma ora è ufficiale. Abbiamo stipulato un accordo commerciale con la API, Associazione Pizzerie Italiane, nata alla fine degli anni Ottanta. È un’associazione di categoria, creata da Angelo Iezzi, che ha lo scopo di supportare la figura del pizzaiolo a 360 gradi nello sviluppo della sua professionalità e della sua cultura di prodotto. API ha successivamente anche dato vita alla Scuola Nazionale della Pizza. La Conti ha sempre collaborato con API sin dalla sua costituzione. Alcuni dei nostri macchinari erano stati progettati assieme ad Angelo per incontrare le esigenze di un impasto pizza particolare: la pizza in teglia alla romana.
Entriamo un po’ di più nell’accordo.
È stata siglata una partnership strategica finalizzata allo sviluppo reciproco del mercato mediorientale. Abbiamo premuto l’acceleratore su una collaborazione già in essere mettendo a fattor comune l’esperienza di produzione di macchine impastatrici della Conti con la presenza di una scuola di formazione per chef a Dubai. L’accademia ha lo scopo di formarli affinché possano lavorare sulle navi da crociera, dove si mangia anche pizza. Nella ricchezza dell’offerta di prodotto della nostra tradizione non poteva mancare quella in teglia alla romana. La storica collaborazione con API si è sempre basata su un accordo di gentlemen agreement verbale, ora si è voluto metterlo per iscritto. Tradotto in numeri di produzione?
E’ presto per dirlo, è una collaborazione sul trampolino di lancio. Di certo possiamo dire co- sa ha rappresentato fino ad oggi la collaborazione tra noi e API: sono più di 300 le pizzerie in Italia che utilizzano il macchinario che abbiamo progettato e sviluppato assieme. È una impastatrice da 50 kg di prodotto fatta ad hoc proprio per la pizza in teglia alla romana. Angelo Iezzi ha anche affiancato la catena di pizzerie Alice Pizza supportandoli nello sviluppo del prodotto. È una catena in franchising presente in tutta Italia, in particolare nei centri commerciali, e grazie alla collaborazione con API singoli franchisor utilizzano le nostre impastatrici.
Mi pare di capire che lo scenario di sviluppo potrebbe non essere limitato al Medioriente. Il Medioriente è la porta di ingresso per il mercato asiatico, che offre enormi potenzialità.
L’accordo con API è una sinergia più ampia ri- spetto alla fornitura di macchine impastatrici: l’accordo di partnership riguarda anche aziende che producono materie prime per la pizza, come le farine. L’amalgamare gli ingredienti dell’impasto è compito esclusivo della Conti Srl.
Gabriele, non finisce qui però. Hai dell’altro da raccontarci.
Abbiamo iniziato una bellissima collaborazione con Leonardo Di Carlo, un pasticcierie di fama internazionale. Leonardo è un vero e proprio innovatore del suo settore, nonché protagonista di un lungo e luminoso percorso professionale. In alcune recensioni viene definito come un pioniere della pasticceria scientifica grazie alla dinamicità del suo pensiero e alla sua curiosità che lo porta a ricercare continuamente soluzioni che vanno oltre gli schemi e le mappe mentali.
Nel 2015, al culmine della sua carriera professionale, fonda a Conegliano in provincia di Treviso la Pastry Concept®, un’accademia di formazione per operatori del settore, all’interno della quale Leonardo continua a promuovere la ricerca e l’innovazione. Abbiamo fornito con molto piacere a Leonardo i nostri macchinari del settore pasticceria in modo che li potesse impiegare nell’accademia. La collaborazione con lui è molto importante anche in ottica di miglioramento del prodotto in quanto la sua capacità innovativa ci mette nelle condizioni ideali per realizzare quei miglioramenti che rendono i nostri macchinari sempre più affidabili ed unici sul mercato.
Alla Conti piace anche seminare. Se la semina è fatta bene e con visione al futuro darà dei risultati.
Un’altra collaborazione che ci dà molta soddisfazione è infatti l’accordo che abbiamo stipula- to con il Centro Servizi Formativi degli Stimmatini di Verona, dove è ospitato il settore dedicato alla ristorazione. Abbiamo fornito in comodato d’uso i nostri macchinari affinché studenti ed insegnanti possano operare al meglio e in sicurezza con macchine affidabili e certificate.
Abbiamo sentito anche Angelo Iezzi, Presidente di API, in merito alla collaborazione con la Conti Srl. “La nostra Joint Venture – ci racconta Angelo – parte da molto lontano. Diciamo da quando eravamo più giovincelli. Erano tempi in cui il mondo pizza, nella comunicazione del settore gastronomia, era secondario rispetto a quello dei ristoranti o addirittura dei bar gourmet. Ora, nell’epoca del web, la parola pizza è una delle più cliccate. Sin da subito abbiamo cercato l’innovazione, puntando su macchinari moderni per creare impasti altrettanto moderni a lunga lievitazione fino a 3 o 4 giorni, che non scaldino l’impasto e che non rompano la maglia glutinica. Il risultato è una fibra molto leggera e molto soffice. Altra innovazione è stata la dimensione: esistevano impastatrici dai 250 kg in su, assolutamente fuori portata per le pizzerie. Con Gabriele è stata creata una macchina in grado di lavorare anche quantità più piccole”.
Ci racconta poi dell’esperienza di Dubai: “Quella di API è l’unica scuola di pizza di tutto il Medioriente e nel Middle East asiatico. La collabo- razione con la Conti sarà assolutamente proficua anche lì. Potrà essere estesa a fiere, convegni, corsi di formazione ma anche start-up di nuove attività. Saremo a 360 gradi sull’argomento pizza. La collaborazione con Gabriele è solida anche dal punto di vista umano e personale, c’è stima e fiducia reciproca che avallano una collaborazione molto ampia e in espansione”. Immaginare il futuro e non subirlo, aprire alle collaborazioni, creare, inventare e mettere a disposizione senza pensare al guadagno immediato, ascoltare e capitalizzare le idee che nascono dal confronto, un po’ di immaginazione e tanta passione per quello che si fa sono elisir di lunga vita imprenditoriale.
Fonte “Il Baco da Seta”
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